Eventi Anno 2023


Costruiamo la sicurezza

4 Dicembre 2023

Erano presenti tutte le Autorità preposte alla Sicurezza, il 4 dicembre all’oratorio della Parrocchia Santa Madre di Dio di Macerata, all’incontro organizzato da Giorgio Iacobone, Presidente dell’Associazione della Polizia, e dal parroco Don Carlos: il Prefetto Isabella Fusiello, il Questore Luigi Silipo, il Sindaco Sandro Parcaroli, I Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Nicola Candido e Ferdinando Falco, la Consigliera Regionale Anna Menghi, la Vice Sindaco Francesca D’Alessandro l’Assessore alla Sicurezza Paolo Renna,per la Polizia Locale, il Consigliere Aldo Alessandrini, Alberto Luigi Valentini Dirigente della Polizia Stradale, Claudio Tarulli responsabile della Polizia Postale: una squadra al completo, che ha manifestato lo spirito di unione instaurato, presupposto per un’azione efficace, di cui possono fruire i cittadini. Questi – è stato sottolineato – sono chiamati a partecipare alla costruzione della sicurezza, che è un bene di tutti.

Il partecipato dibattito  ha visto l’approfondimento dei temi che più preoccupano l’opinione pubblica, in primis la droga, ed è stato evidenziato come sia l’indirizzo della prevenzione che anima gli operatori. Quindi la recente sospensione dell’attività del bar della Rotonda, va inquadrata nell’ambito della prevenzione, per la quale l’interesse pubblico alla sicurezza supera l’interesse, pur legittimo, del singolo. Così pure l’utilizzo dell’elicottero della Polizia per alcuni servizi di ordine pubblico, che aveva lasciato molti un po’ perplessi, va inquadrato in una prevenzione, che si avvale delle ore di addestramento cui sono tenuti gli elicotteristi, un’efficace  organizzazione di settori che non operano in compartimenti stagni

Molti gli interventi del pubblico: l’avv. Giuseppe Bommarito, presidente dell’associazione “Con Nicola oltre il deserto dell’indifferenza”, Romeo Renis dell’Associazione “Insieme in Sicurezza”, Giorgio Salvucci dell’Avulss, che ha chiesto la possibilità che i volontari siano iscritti in un elenco, in modo da evitare possibili malintesi o truffe, il Dr Abdul Tarakji, per la comunità Siriana,Omar Cherqaoui, per la comunità marocchina, Carmelo Capuano per le Associazioni combattentistiche e d’Arma, il Preside Rinaldi e la professoressa Bolognini, con riferimento alla scuola.

Una bella serata che il pubblico ha apprezzato, anche per la vicinanza dimostrata dal nuovo Prefetto Isabella Fusiello, che nelle sue prime interviste aveva sottolineato come fosse sempre disponibile all’ascolto, e dal questore Luigi Silipo che vuole essere “Il Questore della gente”

 

 


Festa Parrocchiale 2023

Pesca di Beneficenza

Tornei Sportivi

Spettacolo Teatrale

Serata Musicale

Pranzo Comunitario


Prima Accensione Altare della Reposizione

Pasqua 2023


24 Marzo 2023

Poliziotti in prima linea

Tante le persone che sono accorse venerdì 24 marzo all’oratorio della Parrocchia Santa Madre di Dio per l’appuntamento con i “Poliziotti in Prima Linea” , un evento organizzato dalla Sezione di Macerata dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e dall’Oratorio.

A testimoniare la loro esperienza Rino Germanà e Cinzia Nicolini.

Erano presenti il Prefetto Flavio Ferdani, il Questore Vincenzo Trombadore , il Comandante Provinciale dei Carabinieri Nicola Candido, il Colonnello della Guardia di Finanza Ferdinando Falco, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, la consigliera Antonella Fornaro, la Presidente del Coracom Cinzia Grucci.

A fare da padrone di casa il Parroco Don Carlos, che si è complimentato per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di insegnare ai ragazzi il rispetto per le forze dell’ordine e per il loro lavoro.

Anche il Questore e l’assessore Renna hanno plaudito all’iniziativa,in particolare il Questore Trombadore ha sottolineato come la più efficace lotta alla delinquenza passa attraverso la diffusione della cultura.

Germanà ha raccontato tanti episodi di mafia vissuti in Sicilia e, incalzato dal presidente della Sezione Giorgio Iacobone, ha nel dettaglio narrato le fasi dell’attentato nei suoi confronti, iniziando dai sogni premonitori di una settimana prima alle strane coincidenze di quella mattina, quando per puro caso stava rincasando con la Panda e non con il motorino. Poi l’affiancamento dell’auto del gruppo di fuoco composto da Messina Danaro, Bagarella e Gaviano, lo sparo con fucile a pallettoni da distanza tanto ravvicinata che la rosa dei pallini non si apre del tutto, vetri in frantumi, ferita alla testa, blocca l’auto, risponde al fuoco e fugge verso la limitrofa spiaggia. I killers ritornano e Bagarella con il Kalashnikov poggiato sul tetto dell’auto spara una trentina di volte con colpi singoli: Germanà è ad una trentina di metri e li schiva. Forse pensando di averlo colpito i criminali si allontanano, ma ritornano una terza volta e stavolta mitragliano all’impazzata, Germanà è in acqua,è salvo!

Emoziona l’intervento della moglie, la Signora Silvana, che anch’ella transita sul lungomare di Mazara del Vallo e si accorge dell’auto del marito, crivellata di colpi, l’abbraccio con il marito sanguinante………ma è andata bene anche se quell’attentato modifica radicalmente la loro vita futura!


26 Febbraio 2023

Pit Stop!


Carnevale 2023


23 Gennaio 2023

LA SCOPERTA DELLE ORME DI UN ANTICO RETTILE MARINO

Numerosi, interessati e coinvolti gli invitati alla presentazione del libro dell’archeologo Luca Natali “Siro e il mistero delle sue impronte – La scoperta sul Monte Conero delle orme di un antico rettile marino”, che si è tenuta nel salone della Parrocchia Santa Madre di Dio, la sera di lunedì 23 gennaio, organizzato dalla Sezione Anps di Macerata e dall’Oratorio S. Madre di Dio, aderente all’Anspi

Dopo il saluto iniziale del Parroco, Don Carlos, è stato cantato il brano  “Lode al Nome Tuo” inneggiante al creato, da un coro in composizione ridotta: Maria, Giulia, Ludovica, Anna Maria,Lucia, Valentina e Nicole alla chitarra

Quindi è intervenuta l’assessore al Comune di Sirolo, Barbara Fabiani, che ha donato a tutti i bambini presenti una copia del fumetto, ideato a seguito della scoperta delle orme,il cui personaggio, appunto Siro, è diventato la mascotte di Sirolo. In effetti Siro è l’abbreviazione di Sirolo, comune ove è avvenuta la scoperta di Natali. 

E’ stato poi presentato Marco Barabba, il pescatore di Numana, che ha soccorso l’equipe di esperti, in difficoltà per il mare mosso, durante la ricognizione, tesa a verificare la validità della scoperta. A Barabba, il cui vero nome è Marco Luna, è stata strappata la promessa di un giro in barca la prossima estate.

Si è quindi entrati nel vivo con le relazioni dei protagonisti, ad iniziare dall’autore sia della scoperta che del libro, Luca Natali, che ha raccontato come, mosso dalla curiosità, ha voluto verificare da vicino in una zona impervia del Monte Conero, quelle macchie viste da lontano e risaltate dalla particolare angolatura dei raggi solari. La sua curiosità l’ha premiato,  prima la perplessità, poi l’ipotesi, poi la concretezza dell’ipotesi e quindi la verifica con l’ausilio di studiosi, che si sono interessati del caso. Si è quindi giunti alla conclusione che si trattasse di un rettile marino vissuto ad oltre 200 metri di profondità circa 150 milioni di anni fa, le cui impronte sono state impresse nel fondale per un particolare fenomeno di sedimentazione.

L’illustratore  scientifico Marco Astraceni e il designer Francesco Saverio Giovagnoli hanno descritto le tecniche utilizzate per raffigurare Siro, basandosi essenzialmente dalle orme scoperte, ma anche  dagli studi degli esseri viventi nel presunto periodo.

Ha concluso l’Icnologo dei vertebrati Giuseppe Leonardi. Ha narrato la sua esperienza di studioso in 6 dei 7 continenti dove ha vissuto, studiato e ricercato sul campo, tante volte in situazioni di grande pericolo di vita. Si è soffermato sulle tante impronte di dinosauri esistenti sulla terra, come riconoscerle e valutarne il periodo.

Il professore Leonardi ha coinvolto i bambini presenti, ottenendo risposte davvero sorprendenti a domande cui la maggior parte degli adulti non avrebbero saputo rispondere, segno di come il mondo dell’archeologia affascini tanti ragazzi.

L’incontro si è concluso con l’auspicio che tali eventi possano incoraggiare specie i giovani ad appassionarsi con entusiasmo alla cultura scientifica.